Archive for the ‘Origini’ Category
Canto e cioccolatini
Posted in ...my life..., Origini, Puntate di vita (solo mia) on 4 ottobre 2016| 2 Comments »
Gli spaghetti al sugo erano a tavola. Lei, piccola e boccolosa, di fronte al papà che le serviva in piatto una porzione da grandi dietro i suoi sguardi nascosti e divertiti da tanta vivacità della figlia. Poi, con la scarpetta finale che significava un amorevole grazie, la piccola imitava la smorfia degli occhi buoni del papà, così, per prenderlo in giro amorevolmente e lui rideva alzando le spalle.
Paura, sofferenza e lacrime erano circoscritte solo nei momenti dei suoi sensi di colpa, quando sapeva di combinare qualche dispetto andando a frugare tra i dolciumi che sua madre nascondeva nell’anta più alta della credenza in soggiorno. Sapeva di averla combinata prima ancora di mangiare le leccornie a cui aspirava, visto che la sua golosità superava qualsiasi piccola regola del “Non si può. Ti vengono i buchini ai denti!” Questa frase educativa di certo non la aiutava. Ne aveva diritto, no? La sfida era un piccolo gioco per lei.
Le mie adorate Primavere
Posted in ...my life..., donne, Origini on 12 Maggio 2012| 5 Comments »
a mamma
Non mi soffermo solo
su momenti di vita
senza occhi…
su precise traiettorie
di ciglia
conquisto notti di solitudini resistenti
all’oblìo di pianto
e con le sue
(x) primavere
sorvolo pensieri liberi
ostruiti da scogli
graffianti
dove il presente
ricrea arpeggi
di voci
sotto pressioni perdenti
nei fluenti passati.
Dove andrò
non so.
Forse nell’abbaglio
di toccare libera
la sua emozione
sotto culla di neve
dietro il sipario
di rose
regalate nella sorpresa
di mio abbraccio
inaspettato.
[Non è mai tardi…]
Posted in ...my life..., Origini on 24 ottobre 2011| 5 Comments »
Si spinse, lui, a guardar la ricchezza
delle sue mani troppo abbandonate
ad un silenzio che non volle
partendo alla ricerca d’una manualità
s_t_r_a_n_i_e_r_a
insicuro sotto un tetto umido di cantina
lo accolse
f_a_m_i_l_i_a_r_e
la presenza d’ una foglia:
non avrebbe mai tremato al suo passaggio
né mai si sarebbe spenta di ossigeno
negli anni
(quei tanti)
che sarebbero arrivati anche in assenza
d’una lettera che mi dedicò
sotto lacrima ribelle quale sono stata
riverbero imperturbabile e vivace.
Oggi in terra straniera
cresce la sua estensione
che forse l’orgoglio ha saputo cancellare
in un assopito soprabito sgualcito ;
tuttavia il suo portamento
ancora si stira addosso al rovescio.
Esiste
ancora
una mano,
ancora
tende fulmineo
ad aggrapparsi a quel tempo
stropicciato di aspettative senza ristoro
ed è quell’oggi che senza vela
s’inarca ad un segreto amore
che sempre veglia.
sopra
dentro
visceralmente
in me.
SAPORE NATALE
Posted in ...my life..., Origini, re-wind on 11 agosto 2011| 1 Comment »
(a Vacri, mio paese d’origine)
L’aria di casa mia
non ha alcunchè
di vistoso
tra foglie di querce
solo quadrifogli
nascosti parlanti
tra le memorie
delle stagioni secolari.
Sapori di rugiada
freschi decembrini
e aliti di pollini
tra espressioni coltivate
alle nascite d’alba
e di tramonti primaverili;
i rumori
dei trattori raccolgono
frutti ed erbe di fieno
in balli di quadri
pastellati fino al cielo.
E tra le infinite memorie
si spogliano gli affanni
dei lavori sui corpi
degli anni…
Mi trovo sola,
come in un sogno
davanti alla montagna
invalicabile, lontana,
innevata anche d’estate,
scruto scheletri
da lontano
tra gli avi delle presenze.
Olive spremute
in olio
sulla fetta di pane
provato con il bacio
d’amore sciolto
al sapore desiderato.
Distese dipinte
nel cuore dei miei ricordi
ancora oggi, adesso
vigila con il tocco
per non fuggire
dalle origini
a cui appartengo…