
Si spinse, lui, a guardar la ricchezza
delle sue mani troppo abbandonate
ad un silenzio che non volle
partendo alla ricerca d’una manualità
s_t_r_a_n_i_e_r_a
insicuro sotto un tetto umido di cantina
lo accolse
f_a_m_i_l_i_a_r_e
la presenza d’ una foglia:
non avrebbe mai tremato al suo passaggio
né mai si sarebbe spenta di ossigeno
negli anni
(quei tanti)
che sarebbero arrivati anche in assenza
d’una lettera che mi dedicò
sotto lacrima ribelle quale sono stata
riverbero imperturbabile e vivace.
Oggi in terra straniera
cresce la sua estensione
che forse l’orgoglio ha saputo cancellare
in un assopito soprabito sgualcito ;
tuttavia il suo portamento
ancora si stira addosso al rovescio.
Esiste
ancora
una mano,
ancora
tende fulmineo
ad aggrapparsi a quel tempo
stropicciato di aspettative senza ristoro
ed è quell’oggi che senza vela
s’inarca ad un segreto amore
che sempre veglia.
sopra
dentro
visceralmente
in me.
COMPLIMENTI!!!!! appena ho un po’ più di tempo mi dedicherò a leggere con calma le tue belle creazioni!!!!!!! insieme a mio figlio “poeta” ovviamente, INTANTO ti auguro un felice fine settimana!! dalla tua amica Simi!
Non oso commentare, ma ammiro tanto
Complimenti davvero
Un sorriso serale
Mistral