Pulisco come in un film muto,
servo , mi presto.
La folla pregevole intorno a me
si uccide elegantemente
per un filo d’erba più verde.
Nella stanza dei conti impazziti
dipingo con lo straccio
arcobaleni di profumi e di pulito.
Ma si chiude la persiana
di uno sguardo gentile
quando incrocio fibre raffinate
che saprebbe dare un sussurro
alla stessa aria che condividiamo.
Nessuna armonia di riconoscenza
in danza di correlati incroci naturali.
E un giorno mi portò pure una torta fatta con le sue mani, la signora delle pulizie. Mi commossi, per quel gesto inaspettato sul far della sera.
Versi significativi e belli che mettono in risalto la poesia del Lavoro
Grazie mille
Bacini da Mistral